Tornare al Fiume.

Nasce il progetto Fiumare

Pescara nasce sulle acque del suo fiume e prospera lungo la costa del mare. Ne condiziona imprescindibilmente l’ecologia e la salubrità, e insieme costituiscono un sistema unico, indivisibile, che solo l’incuria, la negligenza, in una parola l’ignoranza, degli ultimi tempi li ha visti purtroppo separati. Per avere un mare pulito, per poter pensare alla bandiera blu, per rilanciare la nostra città come sostenibile, turistica, Pescara deve riappropriarsi del suo fiume. Il progetto Parco Fiumare riunisce mare e fiume in un unico sistema, restituisce il fiume ai cittadini con l’accesso libero alle sue sponde rinaturalizzate, sviluppa una rete continua di percorsi pedonali e ciclabili collegando le aree interne della città. Il Parco si estenderà dal mare attraverso le nuove banchine portuali, risalendo lungo le golene riqualificate sino a ricollegarsi con la “Città della musica”, passando per l’area dell’ex cementificio. Tra i temi del progetto c’è l’obiettivo di rialzare il livello di sicurezze e fruibilità dell’ambito fluviale, consentendo lo sviluppo delle attività sportive, ricreative e della navigazione turistica. Gli interventi prevedono la bonifica delle acque fluviali, a partire dagli scarichi presenti lungo tutto il suo corso con l’attivazione del contratto di fiume tra i comuni del bacino idrografico nonché il miglioramento del depuratore cittadino, con la riqualificazione della rete fognaria urbana e la dotazione di circuiti separati delle acque bianche. La fattibilità tecnica e piani di investimento sono anticipati negli Indirizzi strategici per il governo del territorio di “PESCARA CITTÀ DELLA CONOSCENZA E DEL BENESSERE” e nel masterplan già redatto sotto l’Assessorato Civitarese.