Lettera aperta al Sindaco Carlo Masci: L’emergenza climatica va affrontata con serietà e progetti concreti

Coalizione Civica per Pescara aderisce al terzo sciopero globale per il clima che si terrà il 27 settembre 2019. Lo fa partecipando al corteo cittadino di venerdì mattina ma lo fa soprattutto proponendo soluzioni concrete alla Città per diminuire da oggi stesso l’impatto negativo sul clima, l’ambiente e la stessa sopravvivenza delle nostre società.

ACT NOW!, agire ora, è il motto del movimento globale, che ci chiede azioni concrete a partire da subito. Le azioni concrete che noi proponiamo sono essenziali, efficaci e realizzabili.

Crediamo si debba avere l’ambizione di cambiare le nostre Città, per renderle moderne, vivibili, verdi e a basso impatto e così ricche di nuove opportunità per tutte/i.

Il primo cambiamento radicale irrinunciabile deve esserci nella mobilità. Le auto private che circolano in città devono ridursi drasticamente attraverso un uso massiccio dei trasporti pubblici, una ciclabilità cittadina efficace e la pedonalizzazione di gran parte dell’area cittadina. Questa rivoluzione è possibile in tempi brevi, ma sono finora mancate una visione strategica e la volontà della classe dirigente che ci ha amministrato.

 

Queste le nostre proposte, conseguenti alla deliberazione da parte del consiglio comunale dello stato di emergenza climatica:

Misure e progetti concreti che possono essere immediatamente avviati e realizzati:

  • Strade scolastiche chiuse al traffico negli orari di entrata e uscita dalle scuole, con conseguente riduzione del traffico cittadino nelle ore di punta e aumento della sicurezza stradale per bambine/i e ragazze/i;
  • Accordi con le principali aziende, uffici pubblici cittadini e scuole per l’ottimizzazione degli orari lavorativi al fine di semplificare gli spostamenti;
  • Sincronizzazione dei tempi del servizio di trasporto pubblico, che consenta di conoscere alle singole fermate l’orario di arrivo dei mezzi e farvi affidamento;
  • Manutenzione straordinaria della rete delle piste ciclabili.

Misure e progetti concreti che devono essere oggi programmati per essere realizzati entro i prossimi 24 mesi:

  • Pedonalizzazione di gran parte del centro cittadino;
  • Creazione di un’agenzia metropolitana intercomunale per la mobilità che in accordo con la regione potenzi e ottimizzi il trasporto pubblico;
  • Realizzazione del BRT (bus rapid transit) per il trasporto veloce di massa, già finanziato con fondi europei;
  • Promozione e intensificazione dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per le esigenze quotidiane attraverso aumento e ottimizzazione delle piste ciclabili (rete urbana cicloviaria), realizzazione di cicloparcheggi e bicistazioni, servizi di bike sharing, redazione e attuazione del programma di spostamenti casa/lavoro attraverso misure di riduzione dell’uso individuale del mezzo privato (già finanziato con fondi statali);
  • Protezione e aumento del verde cittadino, attraverso interventi di “riforestazione” di ampie aree della città con specie autoctone e adatte al nostro clima;
  • Definizione e realizzazione di un piano energetico cittadino con maggiore efficienza energetica degli edifici pubblici, attraverso una revisione degli stessi e investimenti su energie rinnovabili, e interventi sugli edifici privati, incentivando il passaggio a fonti rinnovabili attraverso incentivi fiscali e semplificazioni normative.

 

In questi primi mesi l’attuale maggioranza e il governo della città ci hanno proposto demonizzazioni delle piste ciclabili, riduzione drastica delle corse cittadine dei trasporti pubblici, aumento dei parcheggi a incentivazione del traffico cittadino, manutenzione nulla del verde cittadino, formalizzazione della doppia fila nelle strade scolastiche e nessuna proposta concreta di revisione della mobilità cittadina.

È ora di costruire la città del futuro, senza investimenti e concretezza di azione nessun cambiamento è possibile. Il movimento per il clima ci sta chiedendo di cambiare, ora!