Il Comune di Pescara sembra valutare positivamente l’esperienza dei parcheggi per tutti i giorni del periodo estivo sulla strada parco, come anche la politica del prezzo agevolato a 2,00 € per l’intera giornata e il parcheggio gratis sull’intera riviera. Le motivazioni, come si legge dal comunicato diffuso, sono state: fornire un servizio ai cittadini e turisti, venire incontro alle esigenze degli operatori turistici, aiutare le attività economiche e soprattutto essere “simbolicamente” vicini a coloro che hanno necessità di utilizzare l’auto per andare al mare. Rimane comunque “ferma la volontà di spingere sempre più verso una mobilità sostenibile, quindi bicicletta e mezzo pubblico”.
Segue poi l’elenco degli accessi, importanti, che rispecchia la capacità di “intercettare una buona fetta di turismo mordi e fuggi, un’economia evidentemente fluttuante che bisogna cercare di incrementare proprio attraverso offerte allettanti”.



Piuttosto, registrato il dato, l’Amministrazione dovrebbe pensare a come evitare che ciò accada di nuovo, organizzando le modalità di trasporto nel senso colto nelle stesse dichiarazioni dell’Assessore Mascia: “spingere sempre più verso una mobilità sostenibile, quindi bicicletta e mezzo pubblico”. Ma senza aspettare le stesso evento per l’anno prossimo, ma operando da subito per modificare l’attuale assetto organizzativo della mobilità urbana. Il PGTU e il PUMS, strumenti già disponibili già dalla precedente consiliatura, come anche una robusta azione di Mobility Management, consentono di predisporre da subito azioni virtuose di contrasto all’uso massiccio dell’automobile. Come anche, visto il contesto urbano, sarebbe da perseguire un approccio intercomunale al problema, con la costituzione di una Associazione di Comuni (inizialmente 7, ben oltre la Nuova Pescara) e di una agenzia per la mobilità di area vasta (azione anche questa intrapresa dalla precedente amministrazione, ma ad oggi ferma).
Fra le prime iniziative di questa Amministrazione, invece, sembra prevalere, come d’altronde sottolineato del documento di programma di insediamento della Giunta, l’interesse ad ampliare l’offerta parcheggi pubblici che, anche con politiche tariffarie dedicate, non fanno che agevolare l’uso dell’auto privata, soprattutto a scapito del trasporto pubblico, tra l’altro soggetto proprio recentemente a tagli significativi. Tutto ciò, tra l’altro, fa fatica a trovare la giusta sintonia con gli scenari sostenuti dalla massiccia campagna di promozione del progetto PESOS, acronimo di Pescara Sostenibile, a questo punto dal dubbio valore esortativo, specie quando si intendono ridurre le ZTL.

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